Notiziario di Mercoledì 4 Gennaio 2006

L’assessore comunale alla Protezione Civile di Agrigento, Alfonso Miccichè esprime la più ampia disponibilità del Comune a proseguire la già fattiva collaborazione e il dialogo instaurati con l’Ordine degli Architetti, ed accoglie molto positivamente la proposta di usufruire della consulenza gratuita degli architetti agrigentini. Miccichè auspica infatti che, grazie al rapporto di positivo riscontro instaurato con l’Ordine, possa proseguire con più celerità il cammino già intrapreso per la costituzione di una struttura operativa del dipartimento comunale di Protezione civile. Nei prossimi giorni, come indicato dall’Assessore Miccichè, si svolgerà un incontro nel corso del quale saranno definite tali priorità e saranno programmati gli interventi da porre in essere, anche nel medio e lungo termine. ----- Quotidianamente presenti nel territorio comunale, con un ventaglio di mansioni che comprendono competenze di polizia giudiziaria, accertamenti, ma anche, trasporti, antiabusivismo edilizio, infortunistica stradale, nonché la classica regolamentazione del traffico, depenalizzazione, vigilanza annonaria e commerciale ed altro ancora. Stiamo parlando del corpo dei vigili urbani, che concluso il 2005, traccia il bilancio dell'attività svolta. In quasi un anno di attività, precisamente fino al 30 novembre del 2005, sono state elevate 10269 contravvenzioni, la media di ventotto al giorno, con un incasso totale di 415 mila euro: altri 70 mila euro si prevedono per il restante mese di dicembre: dato questo che fa riflettere sull'indisciplina che caratterizza i cittadini. Sul fronte dell'infortunistica stradale, il corpo ha rilevato quattro incidenti stradali mortali, due con prognosi riservata, 126 con lesioni a persone, e 175 con danni solo a cose. Sul fronte del controllo su strada, sono stati eseguiti 175 processi verbali, con 82 patenti sospese, 10 carte di circolazione ritirate, 23 fermi amministrativi, e 30 ricorsi espletati con giudice di pace, e dieci in prefettura. Per quanto riguarda l'attività anti abusivismo edilizio, la polizia municipale ha controllato 497 cantieri, per 132 dei quali sono state trasmesse informative all'autorità giudiziaria. Attenzione è stata data anche alla segnaletica stradale, con la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e della segnaletica verticale in diverse zone della città e nella zone balneare di San Leone, dove nel periodo estivo, alcuni vandali passavano il tempo a manometterla e danneggiarla. Un bilancio insomma, quello della polizia municipale soddisfacente, visti i dati appena citati, fornitici dal comandante del corpo di Agrigento Enzo Nucera, e dall'assessore comunale alla polizia municipale Settimio Cantone, soddisfatti anch'essi dal bilancio dell'anno appena andato via. Un attività da ammirare, considerati i non pochi disagi che tutt'oggi, il corpo è costretto a fronteggiare per la carenza di personale, nonostante l'utilizzo degli ausiliari del traffico, utili, ma non sufficienti per eliminare le problematiche che il capoluogo ogni giorno si trova a dover contrastare. ------ Si apre uno spiraglio nella vertenza che vede contrapposti da un lato i farmacisti della provincia di Agrigento, dall’altro l’azienda sanitaria. Oggetto del contendere: il pagamento dei rimborsi per l’anno 2005. I farmacisti hanno proclamato per il 18 gennaio una serrata di 24 ore. Ma oggi c’è stato un incontro tra il manager sanitario Di Carlo e il senatore Ruvolo. Vediamo com’è andata. Si apre uno spiraglio nella vicenda che in questi giorni tiene col fiato sospeso i farmacisti agrigentini: appena ieri era stato reso noto che il prossimo 18 gennaio le farmacie resteranno chiuse, in segno di protesta, contro il mancato pagamento da parte delle Ausl e della Regione delle spettanze arretrate a partire dal settembre 2004 e sino al dicembre 2004 e dal luglio 2005 a oggi. Adesso le cose potrebbero cambiare: da un incontro infatti tra il direttore generale dell’ausl, Giuseppe Di Carlo e il senatore dell’Udc, Giuseppe Ruvolo, è emerso che entro il prossimo 18 gennaio le farmacie della provincia di Agrigento riceveranno i rimborsi dovuti. Un incontro dunque proficuo reso ancora più fruttuoso dal fatto che il presidente della Regione Cuffaro si è impegnato a sbloccare il credito di 13 milioni di euro nei confronti dell'AUSL di Agrigento in maniera che si possano pagare anche le spettanze dei restanti mesi. "Nonostante si sia arrivati a tale soluzione per evitare disagi agli utenti e per risolvere il malcontento della categoria dei farmacisti - ha detto Ruvolo- non bisogna abbassare la guardia relativamente al problema per evitare che in futuro si prospettino situazioni analoghe". E nell'attesa che venga eventualmente revocato lo sciopero di giorno 18 è stato predisposto un manifesto attraverso il quale i farmacisti rendono noti i motivi della protesta. Tali locandine affisse in tutte le farmacie hanno lo scopo di avvisare i pazienti del disagio a cui saranno sottoposti ma anche del fatto che resteranno aperte le farmacie di turno che garantiranno i servizi indispensabili.

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