Notiziario di Mercoledì 24 Agosto 2005
Non è un fatto nuovo che ad Agrigento non esiste una regolamentazione degli spettacoli estivi. Così come vecchia storia è l’assenza di un coordinamento tra enti pubblici e privati. La conseguenza più scontata è l’accavallamento degli spettacoli, proprio come accaduto sabato scorso. E’ nota infatti la concomitanza dei due spettacoli andati in scena, il musical Pinocchio a Piana San Gregorio e il varietà con Pino Insegno nei pressi di Casa Sanfilippo. La sovrapposizione non voleva esserci, ma è chiaro che senza un calendario, aumentano le possibilità della coincidenza degli spettacoli. Solo nella sua breve esperienza di Assessore provinciale al turismo, Piero Macedonio in passato aveva tentato una pianificazione sistematica del calendario estivo. Tutto comunque è rimasto nel caos e oggi come ieri sulla improvvisata programmazione gli imprenditori puntano l’indice contro l’operato dell’amministrazione comunale e dell’ente Provincia. Invece di organizzare una successione complementare degli eventi, lamentano gli organizzatori, si ripete di anno in anno la competitività degli spettacoli nei mesi estivi. Un fatto questo che nuoce al privato, al pubblico e ai potenziali utenti. Dei disagi ne prende atto anche Gaetano Pendolino vice presidente provinciale della Confesercenti con delega al turismo, il quale auspica la realizzazione di una conferenza di servizi tra i promotori del mondo dello spettacolo, per articolare in modo più razionale le spese e la cadenza degli spettacoli. E in attesa che alla provincia diventi operativo il regolamento delle attività promozionali, nel prossimo 2006, è meglio arginare le polemiche ed intraprendere la via della concertazione tra il pubblico e il privato. Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Provincia Enzo Fontana il quale s'è detto dispiaciuto per quanto accaduto sabato scorso assicurando per il prossimo una maggiore sinergia tra pubblico e privato.