Notiziario di Mercoledì 6 Aprile 2005
Bernardo Provenzano vescovo. Sarebbe questa l’ultima trovata del capomafia latitante che per incontrare Riina e i fratelli Vitale, nel 92, avrebbe indossato l’abito talare. A rivelarlo è Giusy Vitale, sorella del boss di Partinico, da pochi mesi collaboratrice di giustizia. La pentita ha raccontato ai magistrati della Dda di Palermo che l'incontro si svolse in un casolare nelle campagne del Palermitano. Provenzano arrivò a bordo di una berlina blu con un autista. Sembrava proprio un vescovo, ha dichiarato. I Vitale, secondo quanto racconta la donna, si lamentarono con Riina per gli abiti talari utilizzati da Provenzano perché avevano paura di essere maggiormente notati dalle forze dell'ordine. Durante quella riunione i fratelli Vitale vennero nominati nuovi capimafia di Partinico, ruolo che è poi passato alla sorella, dopo che Leonardo e Vito furono arrestati. Secondo gli inquirenti, il fatto che Provenzano andava in giro vestito da ''uomo di Chiesa'' con tanto di autista e auto blu, potrebbe essere collegato all'ipotesi secondo la quale potesse aver trovato rifugio in un convento.