Notiziario di Sabato 30 Ottobre 2004
I giudici della Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Luigi Patronaggio, hanno assolto Matteo Proietto, 38 anni, accusato di avere ucciso a colpi di vanga il nonno, Calogero Conte, 81 anni, agricoltore. Il fatto avvenne il 29 ottobre del 1998. Il pubblico ministero Giuseppe Mimmo aveva chiesto 21 anni di reclusione. Matteo Proietto è stato assistito dall'avvocato Fabrizio Di Paola del foro di Sciacca. Calogero Conte era stato trovato morto nelle campagne di Pizzo Boschetto, a pochi chilometri da Alessandria della Rocca. L'uomo aveva il cranio fracassato da due colpi di vanga. Subito esclusa la pista mafiosa, le indagini si concentrarono sulle conoscenze dell'anziano soprattutto in ambito familiare. Venne accusato il nipote che avrebbe agito in seguito ad un raptus di violenza. Ieri, però, l’assoluzione.