Notiziario di Venerdì 4 Giugno 2004
E intanto la giunta di Agrigento ha deliberato la non pignorabilità, presso la tesoreria comunale, di 17 milioni di euro. La decisione è stata presa per prevenire, si legge, ogni attacco tendente ad intaccare le risorse finanziarie dell'ente. A sollecitare l'adozione di un provvedimento in tal senso era stato nei giorni scorsi il vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Arnone, in relazione alle somme di denaro richieste da tre avvocati, liberi professionisti, che componevano sino a qualche anno fa l'ex ufficio legale del Comune, per circa 2000 parcelle accumulate in una ventina di anni di attività. Secondo Arnone, il pagamento delle parcelle richieste dai tre legali avrebbe comportato il dissesto finanziario e il conseguente fallimento del Comune, che ora si è tutelato deliberando, come detto, la non pignorabilità di 17 milioni di euro.