Notiziario di Martedì 20 Maggio 2003
Mattinata di guerriglia urbana a Palermo. Protagonisti gruppi di precari che hanno protestato per ore davanti alla presidenza della Regione. Ci sono stati scontri violenti con i poliziotti in assetto antisommossa. Momenti di tensione si sono avuti quando alcuni dei 500 precari dei piani di inserimento professionale, che sollecitano la regolarizzazione del loro rapporto di lavoro, hanno bloccato un'autocisterna carica di carburante, minacciando di lanciarla contro l'entrata di palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione o di aprire i rubinetti e spargere il liquido col tubo. Negli incidenti sono rimasti feriti due poliziotti. Il più grave è un agente che ha ricevuto una coltellata all'addome e che si trova ricoverato in osservazione all'ospedale Civico. L'altro poliziotto ferito ha riportato solo alcune escoriazioni e contusioni ad un braccio. Dieci persone sono state fermate: la loro posizione è al vaglio degli investigatori e per alcuni di loro potrebbe scattare l'arresto. Tra i fermati il sindacalista dell’UGL, Filippo Augello. Non mancano le reazioni politiche. Per Giusto Catania la protesta degli stagisti è giusta perché troppe promesse sono state fatte senza che venissero mantenute. Da parte sua il presidente della Regione, Cuffaro, ha espresso solidarietà ai poliziotti feriti. Sbaglia, ha detto, chi immagina di potere utilizzare la violenza in piazza come strumento di pressione per risolvere questioni delicate. Preoccupazione esprime il sindacato autonomo di Polizia di Palermo che solidarizza con i colleghi della Polizia feriti durante gli scontri.