Notiziario di Lunedì 13 Gennaio 2003
La condanna a quattro anni di reclusione per l’ex sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, è stata chiesta stamani dal PM Ludovica Giugni al termine della requisitoria nel processo su presunti abusi, falsi e truffa nell’ambito di una inchiesta su opere viarie progettate e appaltate all’interno della riserva di Isola dei Conigli. Il PM ha chiesto anche la condanna a due anni e sei mesi per l’ex capo dell’ufficio tecnico, Di Carlo e per il progettista dei lavori, l'architetto Di Maria. L’assoluzione per Martello è stata chiesta invece in relazione all’appalto per il servizio di pulizia all’interno della riserva di Isola dei Conigli. La vicenda è nata a seguito di una denuncia di Legambiente, ente gestore della riserva, che si è costituita parte civile. Il suo legale, Giuseppe Arnone, ha chiesto 35 mila euro come risarcimento. Si tratta di opere pubbliche per 3 miliardi di lire il cui finanziamento, secondo l’accusa, sarebbe stato ottenuto dal Ministero ai Lavori Pubblici sulla base di alcune relazioni tecniche ritenute false. Le opere inoltre sarebbero state appaltate dalla Giunta Martello nonostante i divieti della Soprintendenza. Martello ha detto di «non aver mai fatto dichiarazioni false: quelle da me rese facevano riferimento alle leggi regionali vigenti in Sicilia. Se il Pm avesse letto la normativa regionale, ha concluso, non sarebbe incorso in tale errore». Il processo riprenderà il prossimo 17 gennaio, davanti al tribunale presieduto da Maria Agnello.