Notiziario di Sabato 21 Novembre 1998
Il Deputato nazionale della Rete Giuseppe Scozzari ha presentato al Ministro del Tesoro una interrogazione parlamentare al fine di arrestare lo svuotamento e la colonizzazione ormai imperante degli istituti di credito Siciliani ed in questo caso del banco di Credito siciliano di Canicattì. "La nostra, ha dichiarato Scozzari, non è una battaglia contro le fusioni bancarie ma contro la fuga del denaro siciliano verso altre regioni. La Sicilia ha bisogno di posti di lavoro e di investimenti produttivi. Non possiamo accettare, ha aggiunto Scozzari, che le nostre risorse emigrino verso il Nord. La Popolare di Lodi infatti, non ha rispettato gli accordi sulla incorporazione con il Banco di Credito Siciliano mortificando sia gli azionisti di minoranza ma soprattutto non rispettando l'impegno sul mantenimento del livello occupazionale, visto che ha comunicato il licenziamento di 200 unità su 729, fatto questo gravissimo ed inaccettabile".Scozzari ha chiesto al governo di porre l'attenzione su operazione bancarie come questa che mirano a snaturare la ragione che ha portato alla nascita di molti istituti di credito siciliani con lo scopo di aiutare le piccole e medio imprese e non segnarne la fine.