Notiziario di Sabato 21 Novembre 1998
Poco prima dell'alba di stamani ha preso definitivamente forma il governo regionale presieduto da Angelo Capodicasa con l'elezione dei dodici assessori.Un parto non certo facile, visto che si è dovuto fare le ore piccole e ben 4 votazioni per pervenire alla squadra di governo. Una giornata politica caratterizzata da continue riunioni alla ricerca di un accordo sui nomi e chi non si sentiva soddisfatto si è fatto sentire assumendo la veste dei cosiddetti " Franchi Tiratori" che di fatto hanno affossato il governo nelle prime due votazioni. Un dato che ha dato modo all'opposizione di centrodestra di invocare le dimissioni di Capodicasa, sostenendo che il governo non aveva la maggioranza.Alla fine, come dicevamo, sono usciti dall'urna i dodici nomi così divisi tra i partiti della maggioranza: 5 all'udr, 2 al Ds che però conta la presidenza del governo, 2 al Ppi, e uno a testa alla rete, comunisti italiani e rinnovamento. Tutto, dunque, come era nelle previsioni.Di agrigentini questo governo ne conta 2: Angelo Capodicasa, Presidente del Governo e Vincenzo Lo Giudice. Due esponenti che diventano tre se includiamo Totò Cuffaro, originario della provincia ma eletto a Palermo. I rimanenti assessori sono: Salvino Barbagallo, Giuseppe Castiglione e Sebastiano Sanzarello dell'Udr; Giovanni Battaglia e Wladimiro Crisafulli del Ds; Antonio Papania e Carmelo Lo Monte del Ppi; Franco Piro della Rete; Salvatore Morinello dei comunisti Italiani e infine Mimmo Rotella di Rinnovamento.Adesso si aspetta l'ultimo passaggio che dovrebbe avvenire mercoledì e cioè l'assegnazione delle deleghe.