Notiziario di Lunedì 7 Aprile 2008
Alla fine hanno vinto i pescatori di Lampedusa: il costo del gasolio verrà abbattuto del 16 per cento. E questo grazie all’intervento del sindaco Dino De Rubeis che oggi a Palermo, alla Regione, ha partecipato ad un incontro con la società che distribuisce il gasolio nell’isola. La società si è impegnata ad abbattere i costi dell'8 per cento, mentre l’altra metà del surplus che pagano i pescatori isolani sarà a carico dell’Agip. Una decisione che verrà presa dopo le consultazioni elettorali. Nei giorni scorsi, ricordiamo, era esplosa la protesta dei pescatori lampedusani contro il caro gasolio che costa alla marineria dai 15 ai 18 centesimi al litro in più rispetto al prezzo della terra ferma, con costi aggiuntivi stimati dai 30 ai 100 mila euro. Una protesta che aveva indotto circa 250 operatori a consegnare nelle mani del sindaco le tessere elettorali. La protesta è anche per l’inadeguatezza dei collegamenti marittimi. Sabato l'equipaggio del peschereccio Atlantic ha distribuito ai lampedusani il pescato rimasto invenduto a causa della mancata corsa di collegamento della nave Palladio.
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Enrico Quattrocchi, avvocato, ma anche esponente socialista, ha inviato una lettera al presidente del consiglio comunale di Agrigento, Carmelo Callari, perché convochi una conferenza dei capigruppo per affrontare la questione depuratore del villaggio Peruzzo, alla luce delle ultime novità giudiziarie. Quattrocchi si riferisce alla decisione della Cassazione di annullare, con rinvio, la sentenza di condanna emessa dalla corte d’appello di Palermo, a carico di due progettisti. San Leone, scrive, ha bisogno di un depuratore per la salvaguardia della salute degli abitanti e dei bagnanti. Ricordiamo che il consiglio comunale, in sede di approvazione del Prg, ha votato un emendamento con il quale si autorizzano lavori per la raccolta delle acque al depuratore di Sant’Anna.
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Nel suo intervento dal palco di Palermo, Silvio Berlusconi non ha mancato di sferrare duri attacchi all’Udc, invitando gli elettori a non votare Udc perché sarebbe un voto perso. E dell’appello di Berlusconi si dice sorpreso Silvio Cuffaro, fratello dell’ex presidente e attuale sindaco di Raffadali, per il quale si tratta di un messaggio ingannevole. Secondo Cuffaro i voti sottratti all’Udc non farebbero altro che portare benefici al Partito Democratico e dunque ne trarrebbe giovamento la colazione di centro sinistra. Per Silvio Cuffaro è la conferma dell’inciucio tra PD e PDL.