Notiziario di Giovedì 8 Dicembre 2005
Nuovo presunto caso di malasanità in Sicilia. Teatro della vicenda, ancora una volta, un ospedale di Palermo, il civico. Vittima un uomo di 42 anni morto nella sua abitazione dopo avere lasciato, contro il parere dei medici, l’ospedale in cui era ricoverato per un’ernia discale. A denunciare il caso sono stati i familiari che hanno accusato i medici del nosocomio di avere sommistrato medicine alle quali l’uomo era allergico. La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta. Il servizio. Morire a soli 42 anni per una banale lombosciatalgia. Accade in un ospedale della Sicilia, a Palermo, profondo sud dell’Italia e dell’Europa. Vittima Francesco Tumminello, morto stamani all’ospedale Civico. La Procura ha aperto un’inchiesta su denuncia presentata dai familiari. Il magistrato di turno, Dario Scaletta, ha sequestrato le cartelle cliniche e con ogni probabilità disporrà per domani l’autopsia sul cadavere dell’uomo. Secondo una prima ricostruzione, Francesco Tumminello era arrivato all’ospedale Civico di Palermo alcuni giorni fa per curare una lombosciatalgia. Questa mattina, intorno alle 5, i sanitari hanno chiamato i familiari per avvertirli dell’aggravarsi delle condizioni di salute dell’uomo. A presentare la denuncia alla polizia di stato è stato il cognato di Francesco Tumminello, secondo cui sarebbero stati somministrati farmaci a cui l’uomo era allergico. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Francesco Tumminello che lavorava in un noto bar di Palermo. L’uomo era sposato da appena un anno con una ragazza che è in attesa di un bambino. Ancora è presto per dire se si tratta di un caso di malasanità. Ma è certo che in Sicilia negli ultimi mesi si sono verificate almeno 12 morti sospette in vari ospedali. L’ultimo caso quella della neonata morta all'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Martina Maria, questo il nome della bimba, era venuta alla luce venerdì scorso in seguito a un parto cesareo. Il padre, Antonino Rizzuto, un operaio di 37 anni, ha presentato una denuncia alla magistratura, sostenendo che il giorno prima i medici hanno rimandato a casa sua moglie, Antonella Militello, 33 anni, incinta di 9 mesi e 14 giorni, che lamentava delle perdite. La donna accusava ancora dei malesseri e qualche ora dopo è ritornata in ospedale, dove è stata ricoverata. Lei si è salvata, la neonata no. La procura ha iscritto nel registro degli indagati 19 persone tra medici e infermieri. ----------- Sulle variazioni di bilancio si registra un intervento dell’assessore regionale Fabio Granata per il quale tra i tanti provvedimenti importanti approvati dall’Ars, vi sono alcune norme inqualificabili che offendono il parlamento. Il riferimento è alla concessione di contributi a pioggia, come quello assegnato ad una associazione di abusivi. Granata assolve Cuffaro sostenendo che il governatore era contrario a questi emendamenti ed è vittima della parte più retriva dell’ars e auspica che il commissario dello stato impugni le norme che giudica inqualificabili. -------- Parte domani pomeriggio da Acquedolci, in provincia di Messina, l’edizione 2005 della Carovana Antimafia che resterà in Sicilia sino al 17 dicembre. Nata in Sicilia nel 1994 con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della mafia e della criminalità organizzata e promuovere tra i cittadini la cultura della legalità e le iniziative di partecipazione democratica, la Carovana ha assunto quest’anno per la prima volta una dimensione internazionale: partita in settembre da Roma, ha toccato diverse città dei Balcani, della Francia e del Marocco, per affrontare insieme a istituzioni, associazioni, studenti e cittadini di paesi stranieri i temi legati alle prospettive delle aree euromediterranee. In provincia di Agrigento sono previste tappe a Palma di Montechiaro e Racalmuto. ----- E apriamo la pagina del calcio. Oggi, festa dell’Immacolata, si è disputato il turno infrasettimanale di calcio. Si è giocato in Eccellenza e in Promozione. Andiamo a vedere i risultati del campionato di Eccellenza: