Notiziario di Mercoledì 7 Dicembre 2005
Il PM di Agrigento, Luca Fuzio, ha concluso le indagini preliminari nel procedimento a carico dell’ex sindaco Calogero Sodano, oggi senatore dell’Udc e di altri 17 indagati. L’inchiesta riguarda la gara d’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per la raccolta differenziata nel periodo compreso tra il 1997 ed il 2004. Tra gli indagati, oltre Sodano e le imprese appaltatrici del servizio, vi sono anche, tra gli altri, gli ex assessori comunali Piero Hamel, Mario Baldacchino, Carmelo Settembrino, Pietro Marchetta, ed i dirigenti comunali Gerlando Casesa, Calogero Messina e Antonino Graci. Agli imputati sono contestati a vario titolo i reati di concorso in falso ideologico, falso materiale, turbata libertà degli incanti, truffa e abuso d’ufficio. ----------- La Cassazione ha annullato con rinvio l’assoluzione del boss mafioso Antonino Geraci per l’omicidio del segretario siciliano del Pci, Pio La Torre, assassinato da Cosa Nostra il 30 aprile 1982 assieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo. Con questa decisione la Suprema Corte ha ribaltato il verdetto assolutorio emesso, lo scorso 18 maggio, dalla Corte di Assise di Appello di Palermo. In primo grado, invece, Geraci fu condannato con il carcere a vita assieme ai boss Michele Greco, Totò Riina, Bernardo Provenzano, Bernardo Brusca e Pippo Calò. La posizione di Geraci venne stralciata perchè i giudici di merito dimenticarono di inserire il suo nome tra quelli dei condannati. Così ci fu un nuovo processo a suo carico che si concluse con la proclamazione dell’estraneità di Geraci alla riunione durante la quale la Cupola deliberò di uccidere La Torre. Adesso la Corte dovrà rivedere la posizione di Geraci e giudicarne la colpevolezza per il solo fatto della sua appartenenza al vertice di Cosa Nostra. -------- E, come detto, due famiglie rom sono state sistemate nel centro storico di Agrigento. Una sistemazione che rischia di provocare reazioni e proteste da parte degli abitanti, come sostiene il consigliere della prima circoscrizione Carmelo Milioto che si dice pronto a scendere a fianco dei residenti contro questo inaccettabile stato delle cose. Intanto, soddisfazione per l’operato del comune di Agrigento nella vicenda del campo rom esprimono in una nota i consiglieri dell’Udc, Amato, Patti e Salsedo. Le fatiscenti baracche, sostengono, offrivano uno spettacolo indecoroso ed orripilante. Agrigento, concludono i tre, non è nelle condizioni di ospitare la popolazione nomade perché manca un luogo opportunamente e dignitosamente attrezzato. ---------- E adesso la pagina degli appuntamenti. Domani giornata della solidarietà in favore dei bambini e delle persone bisognose. Alle 9 allo stadio Esseneto di Agrigento verrà effettuata una raccolta di alimenti da destinare agli indigenti della città attraverso le suore della comunità Porta Aperta. Alla manifestazione, promossa dalla Scuola Calcio Giunone, parteciperanno anche altre scuole Calcio della Provincia. Interverrà tra gli altri l'arcivescovo mons.Carmelo Ferraro. Prende il via sempre domani, sino a domenica prossima a Grotte la V edizione di "Agriart 2005", la fiera campionaria di prodotti tipici agricoli e dell'artigianato. Nell'ambito della manifestazione è da segnalare anche una mostra di ornitologia, un convegno sull'agricoltura ed un defilè di moda a cura degli alunni dell'I.P.I.A Marconi di Canicattì. Infine domani si terrà al castello Chiaramonte di Favara il premio di arte e cultura siciliana "Ignazio Buttitta giunto quest'anno alla VII edizione. -------- Al consiglio provinciale di Agrigento cade la sessione di lavori. Anche oggi pomeriggio, infatti, l’aula non si è riunita per mancanza del numero legale. Lo stesso era accaduto nella seduta di ieri sera. A questo punto il consiglio dovrà essere nuovamente convocato dal presidente Pietro Luparello che riunirà la conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno figurano, tra gli altri, la relazione semestrale del presidente Fontana e le variazioni di bilancio 2005 dell'AAPIT. ----- Quasi 10 ore filate di seduta d’aula. Una maratona cominciata poco prima di mezzanotte e conclusa questa mattina intorno alle 9. Un lungo tour de force per i deputati regionali chiamati ad approvare il disegno di legge sulle variazioni di bilancio. Alla fine il provvedimento è passato con 42 voti favorevoli e 8 contrari. Più di 500 gli emendamenti presentati dai vari gruppi che la commissione Bilancio, prima di andare in aula, ha scremato. Salvati i 4 emendamenti a firma del deputato dei Verdi Lillo Micciché. Sono quelli relativi al risarcimento definitivo ai sinistrati della frana di Agrigento del 1966, del ripristino dei finanziamenti per il recupero del Centro Storico di Agrigento, della distribuzione gratuita dell’insulina Lantus ai diabetici e dei trasporti gratis per gli studenti estesi anche a favore degli universitari e dei parauniversitari. Un successo storico, l’ha definito Miccichè. L’Ars ha anche approvato con 39 si e 3 no il disegno di legge contenente misure per la competitività del sistema produttivo siciliano. Non hanno partecipato ai lavori d’aula i parlamentari dei DS per protesta contro la presidenza che non aveva accolto la loro richiesta di rinviare la seduta per meglio valutare il maxi emendamento presentato dalla maggioranza.