Notiziario di Mercoledì 5 Ottobre 2005
E’ ripresa solo questa mattina, dopo due giorni di forzato stop, l’attività all’asilo nido del Villaggio Mosè, chiuso lunedì e martedì scorsi per via della mancanza di personale ausiliario. Un problema non nuovo, sottolineano i genitori dei 45 bambini, di età compresa tra i 5 mesi e i 3 anni, che frequentano la struttura. Dall’inizio di questo anno scolastico è già la terza volta che l’asilo rimane chiuso. Oggi, come detto, dopo due giorni di chiusura forzata, è ripresa l’attività grazie al fatto che una unità lavorativa è stata inviata da un’altra struttura. E così è stato possibile, dopo 4 giorni, pulire bagni e aule. Sulla questione dell’asilo nido del Villaggio Mosè, ma anche su quello di via Esseneto, è intervenuta la Cgil che in una nota sottolinea come il problema della carenza di organico fosse stato sollevato qualche settimana fa, ma senza che dal comune fossero state adottate soluzioni adeguate. La CGIL inoltre chiede che 19 dipendenti con qualifica di operatore ecologico, riconosciuti non idonei a svolgere tale mansione dall’ausl, siano invece destinati a coprire i vuoti d’organico negli asili nido e in altre strutture, come la piscina o gli uffici di Santo Spirito.