Notiziario di Giovedì 8 Settembre 2005
Hanno dato il via alla campagna elettorale delle strumentalizzazioni. Così il sindaco Aldo Piazza replica al duro documento con il quale di fatto l’Ulivo ha aperto la campagna autunnale dell’opposizione. Loro, sostiene Piazza, descrivono una situazione drammatica, ma la verità, prosegue, è che sono increduli e stupiti dal laborioso e produttivo operato dell’amministrazione. Ma soprattutto i tre consiglieri non sono abituati alla gestione della cosa pubblica così efficiente e proficua come quella portata avanti dalla mia Giunta che tante risposte ha già dato e continuerà a dare per migliorare la qualità della vita e soddisfare i bisogni della comunità agrigentina. Piazza cita i casi del PRG, revisionato dopo 30 anni, del piano particolareggiato del centro storico, pronto per essere discusso in aula, della firma del contratto, a giorni, con la società che realizzerà il dissalatore e che risolverà per sempre la crisi idrica. E ancora: abbiamo stabilizzato i precari e sistemato le strade. Piazza poi rispedisce al mittente le critiche sulla situazione della pulizia in città, le cui competenze sono state trasferite all’Ato rifiuti. I tre dell’Ulivo, conclude Piazza, in questi anni, si sono soltanto limitati a distruggere, non hanno mai collaborato per il bene della collettività. E nella polemica interviene anche il presidente Giovanni Di Maida, al quale i tre dell’Ulivo si sono rivolti perché i problemi della città vengano discussi nella sede deputata e naturale, vale a dire il consiglio comunale. Il mio ruolo istituzionale, sostiene Di Maida, è sempre stato e continuerà ad essere una garanzia per tutti i gruppi politici presenti in aula. La lettera, prosegue, evidenzia una serie di emergenze che attanagliano la città. Io nella mia veste non posso dare risposte concrete, poiché la competenza è dell’amministrazione. Ma c’è la mia ampia disponibilità, conclude Di Maida, ad affrontare le varie tematiche in aula.