Notiziario di Giovedì 8 Settembre 2005
Nove problematiche ritenute prioritarie per la città su cui l’opposizione intende dare battaglia alla ripresa dell’attività consiliare di palazzo dei giganti. Argomenti dettagliatamente elencanti in una lettera inviata dai consiglieri dell’Ulivo, Hamel , Lauricella e Licata al presidente dell’assemblea Di maida ed al prefetto. Problemi ancora irrisolti, scrivono denunciando lo stato di degrado e di decadimento in cui è stata trascinata agrigento a causa di una gestione amministrativa inadeguata ed incapace di operare. In testa alla graduatoria formulata dall’opposizione figurano il problema dell’acqua e quello della pulizia ed igiene della città. I serbatoi sono strapieni e la gente soffre la sete- affermano lauricella, hamel e licata- e questo perché vi è l’incapacità di gestire la dotazione idrica che in questi anni è stata consistente. Sulla costruzione del minidissalatore- i consiglieri dell’ultivo- parlano di sceneggiata con continui annunci sulla sua imminente realizzazione e la totale omissione di informazione sui costi e sugli effettivi benefici. Sulla questione dei rifiuti il centrosinistra sottolineano come il passaggio delle competenze all’ato è diventato un alibi per l’amministrazione comunale per giustificare la mancanza di interventi di pulizia. Servizi scolastici – preoccupano i tagli in questo settore , cimiteri, ville, verde pubblico, viabilità, illuminazione e solidarietà sociale completano l’elenco delle emergenze su cui l’opposizione incentrerà la propria lotta politica nel prossimo autunno. Infine un invito Di Maida a sviluppare con ,maggiore consistenza il ruolo istituzionale dell intero consiglio comunale stigmatizzando l’atteggiameot del sindaco piazza che – sostengono hamel lauricella e licata ha rifiutato ogni richiesta di confronto in aula sui problemi fondamentilati che attanagliano la città.