Notiziario di Lunedì 19 Aprile 2004
E intanto resta in carcere il sindaco di Canicattì, Antonio Scrimali, arrestato il 29 marzo scorso nell’ambito dell’inchiesta Alta Mafia, assieme ad altre 41 persone. I giudici del tribunale del riesame di Palermo hanno respinto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo legale, Diego Guadagnino. A loro giudizio Scrimali potrebbe reiterare il reato. L’accusa, nei suoi confronti, è quella di avere favorito la famiglia mafiosa dei Guarneri non procedendo alla confisca dei beni. Intanto da sabato scorso si trova agli arresti domiciliari l’imprenditore agrigentino Gaetano Scifo, ai quali i giudici palermitani hanno annullato l'ordinanza per quanto concerne il reato di favoreggiamento mafioso. Provvedimento favorevole anche per il canicattinese Giuseppe Miceli Corchettino, difeso dall'avvocato Calogero Meli, il quale è tornato in libertà ed è stato sottoposto all'obbligo di dimora nel comune di residenza.