Notiziario di Martedì 30 Marzo 2004
E intanto si affaccia sempre più l’ipotesi di un possibile scioglimento del consiglio provinciale di Agrigento e della Giunta e del consiglio comunale di Canicattì. Oggi interviene la Prefettura di Agrigento per precisare che l’unica autorità a cui compete questa decisione è il prefetto che, si legge in una nota, ha già proceduto a sospendere dalle rispettive cariche il consigliere provinciale dell’Udc, Salvo Iacono e il sindaco di Canicattì, Antonio Scrimali. La prefettura, inoltre, ha già richiesto alla magistratura inquirente e agli organi di polizia di trasmettere ogni opportuna informativa per verificare se presso i due palazzi istituzionali si siano verificate le ipotesi di infiltrazioni di tipo mafioso, alla base del provvedimento di scioglimento. Nella nota la prefettura ricorda che in questi giorni è in corso nel comune di Burgio un’ispezione per verificare, appunto, se presso il comune si siano verificate ipotesi di infiltrazione e condizionamento mafioso dell'amministrazione.