Notiziario di Martedì 30 Marzo 2004
E intanto vengono fuori altri particolari dalla corposa ordinanza di custodia cautelare alla base dell’operazione Alta Mafia. Ci sarebbe infatti il nome di un politico, coperto dagli omissis, agli atti dell'inchiesta della procura di Palermo che ieri ha portato all'arresto, tra gli altri, del deputato regionale dell'Udc, Vincenzo Lo Giudice, accusato di associazione mafiosa. Il nome emerge da una conversazione che lo stesso Lo Giudice fa con il boss Calogero Di Caro, anch’egli coinvolto nell’inchiesta. Il dialogo registrato è del 16 novembre 2001 ed avviene nella segreteria del parlamentare. Il deputato racconta gli sforzi che ha dovuto sostenere per essere candidato alle elezioni regionali e parla di un incontro fuori Sicilia avvenuto con un politico, il cui nome, come detto, è secretato dagli omissis. Un politico del CCD che gli avrebbe garantito il posto in lista alle regionali 2001, dopo che il CDU aveva puntato su Giusy Savarino, poi risultata eletta.