Notiziario di Mercoledì 11 Febbraio 2004
Attenderà in carcere il nuovo pronunciamento dei giudici del Riesame del Tribunale di Palermo, Domenico Miceli, originario di Sambuca di Sicilia, noto chirurgo ed ex assessore comunale dell'UDC di Palermo, arrestato nel giugno 2003 nell'ambito dell'inchiesta Ghiaccio 2 su mafia e politica, in cui è anche coinvolto il presidente della regione, Cuffaro. Ieri la Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, l'ordinanza del tribunale del riesame che confermava la custodia cautelare in carcere. Con il verdetto romano, il provvedimento torna dunque davanti al tribunale del riesame che dovrà valutare la sussistenza delle esigenze cautelari a carico del politico, alla luce del nuovo principio fissato dalla Suprema Corte. Secondo i magistrati, Miceli avrebbe fatto da tramite tra il boss Giuseppe Guttadauro e il mondo della politica. In particolare i pm contestano all'ex assessore di avere sostenuto gli interessi di Guttadauro grazie ai rapporti con il presidente della Regione Salvatore Cuffaro.