Notiziario di Giovedì 22 Maggio 2003
E intanto è polemica per alcune frasi del procuratore De Francisci, pronunciate ieri davanti agli studenti del Classico “Empedocle”, in ordine al rapporto mafia e politica. De Francisci ha sostenuto che la mafia nei piccoli centri fa sentire forte la propria pressione sui comuni e che alcuni amministratori interpretano certi passaggi della propria attività in maniera garibaldina. Affermazioni che non sono piaciute al sindaco di Campobello di Licata, Calogero Gueli, che oggi critica queste parole che, a suo giudizio, sminuiscono l’opera svolta dalla maggioranza dei sindaci nel rispetto della legalità e per evitare condizionamenti mafiosi. Se il procuratore sa di questi condizionamenti, conclude Gueli, indichi pubblicamente i comuni e gli amministratori che non hanno rispetto delle leggi e che sono collusi, senza sparare nel mucchio. Sostegno e solidarietà a De Francisci e più in generale alla magistratura esprime invece il segretario provinciale della CGIL, Mangione, per il quale le parole di De Francisci dovrebbero allertare tutti. E’ inquietante l’assenza di strategia del governo nel contrasto della lotta alla mafia che ha scelto l’immersione per contattare e riciclare il denaro sporco.