Notiziario di Mercoledì 9 Aprile 2003
Resa dei conti rinviata. Lo scontro istituzionale tra Governo e Parlamento siciliano sull'emendamento che imbriglia l’esecutivo sugli atti di Agenda 2000, approderà in aula martedì 15 aprile. E' quanto deciso dal presidente dell’Ars Guido Lo Porto, dopo una serie di incontri con i capigruppo. Era stato Cuffaro a sollecitare di inserire all’ordine del giorno della seduta di oggi la norma per cassare l'emendamento approvato, chiedendo il voto di fiducia e minacciando le dimissioni in caso di bocciatura. Alla fine, però, la questione è stata rinviata poiché, regolamento alla mano, l’Ars non può discutere, nella stessa sessione dei lavori, di emendamenti sui quali l’aula si è già espressa. E così Lo Porto ha aggirato l'ostacolo decidendo di chiudere con anticipo la sessione di bilancio e di convocarne una nuova per martedì e mercoledì prossimi. Al di là delle questioni tecniche, esiste un problema politico dentro la maggioranza con contrasti e spaccature denunciati dal gruppo di AN all’Ars che parla di un concreto tentativo di volere destabilizzare Cuffaro. Tentativi ispirati da settori della stessa maggioranza e dello stesso Governo. La nota di AN si conclude con l’appello agli alleati al rispetto delle posizioni. Ma non tutti, all’interno di AN, sono sulla stessa lunghezza d’onda. Due deputati, Ioppolo e Virzì, prendono le distanze dalla nota: invocare rispetto da parte degli alleati e del governo, sostengono, affidando al Partito il compito di tutelare e garantire l'azione politica e legislativa è segno d'una incertezza di fondo e di una significativa ammissione di 'indecisionismo' politico. Piuttosto, concludono i due, occorre alla Casa delle Libertà una effettiva e funzionante cabina di regia che veda i partiti della coalizione confrontarsi organicamente a livello di segreterie regionali e gruppi parlamentari.