Notiziario di Sabato 5 Aprile 2003
Il Nucleo provinciale di polizia tributaria della guardia di finanza di Caltanissetta ha sequestrato beni a presunti esponenti mafiosi di Mussomeli per 2 milioni e mezzo di euro. Le indagini patrimoniali svolte dal Gico, su disposizione del procuratore aggiunto della Dda di Caltanissetta, Francesco Paolo Giordano, hanno consentito di accertare la presenza di attività commerciali, di immobili e di altri beni riconducibili agli imputati dell'operazione antimafia ''Urano'' scattata a marzo del 2001. In particolare sono stati sequestrati tra Mussomeli, Casteltermini, in provincia di Agrigento e Roma, 4 appartamenti e 10 unità immobiliari varie, 5 fondi agricoli, 3 magazzini ad uso agricolo, titoli e depositi bancari, conti correnti e polizze assicurative per 40 mila euro, quote di partecipazione in diverse società, 23 tra autovetture, autocarri e motociclette, 2 cavalli purosangue. Sequestrato anche un impianto di calcestruzzi che sarebbe appartenuto a Vincenzo Frangiamore, 57 anni, e al figlio Francesco, 28 anni, attualmente detenuto, ritenuti esponenti di spicco della cosca locale di Cosa nostra.