Notiziario di Lunedì 16 Dicembre 2002
“Il Gui-Mancini è carta straccia”. Questo è venuto a dire, anzi a ridire, al popolo degli abusivi, Amindore Ambrosetti, esperto in questioni urbanistiche e legali, ma che non ci tiene ad essere definito un avvocato. Due anni fa ad ascoltarlo vennero anche i deputati regionali Cimino e Adragna, tra i fautori della legge sul Parco. Ieri, al centro “Don Guanella”, c’erano solo i cittadini della zona “A”. Ma il ritornello è sempre lo stesso: “Il Gui-Mancini è illegittimo poiché unico riferimento legislativo in materia di espropri nella Valle è il decreto datato 1957 e firmato dall’allora ministro dei Beni Culturali Jervolino. Da qui la sua intenzione di proporre ricorso alla Procura di Palermo e Agrigento. Una sfida difficile poiché, in questi 34 anni, sono state numerose le pronunce di TAR, CGA e Tribunali civili sulla fondatezza del Gui-Mancini.