Notiziario di Martedì 22 Ottobre 2002
170 litri/secondo. Questa la dotazione idrica assegnata ad Agrigento dal presidente della Regione Cuffaro, nella sua qualità di commissario delegato all’emergenza idrica, sulla scorta dell’ordinanza 358 dell’11 ottobre scorso. Quaranta in meno rispetto alla portata assegnata dal predecessore di Cuffaro, il generale Jucci. 170 litri/secondo di Cuffaro, come i 210 di Jucci, solo sulla carta. Perché nella realtà mai la portata idrica ha raggiunto il tetto previsto. Da settimane, da mesi, ai serbatoi comunali arrivano dai 110 ai 120 e, in tempo di vacche grasse, dai 140 ai 150 litri/secondo. Una portata, naturalmente, che non riesce a soddisfare le esigenze di una città terminale nel sistema idrico isolano e non solo. Significativo il rumoroso brusio che si è levato ieri dalla palestra dello “Sciascia” quando il presidente della Camera, Casini, rivolto ai giovani, ha parlato di situazione insopportabile nell’utilizzo dell’acqua in alcune fasce orarie. Alla fine qualcuno ha spiegato a Casini che l’acqua ad Agrigento non manca solo in alcune fasce orarie, un fatto incivile nel resto d’Italia, un evento storico dalle nostre parti, ma manca per giorni e settimane. Come nella via Gioeni, dove il liquido non viene erogato da 20 giorni perché il serbatoio dell’Itria è all’asciutto o a Fontanelle, da qualche tempo entrata di prepotenza nella hit parade delle zone e quartieri di Agrigento a secco. Qui l’acqua manca da 22 giorni. Situazioni limite, ma di ordinaria quotidianità. Dei 170 litri d’acqua assegnati ad Agrigento, 85 provengono dal Favara di Burgio e dai mini-dissalatori di Porto Empedocle, 55 dalla condotta della dissalata di Gela e 30 dal Voltano. Ma secondo il consigliere comunale del CCD, Angelo Principato, il Voltano non assicurerebbe i 30 litri al secondo, bensì una decina in meno a causa della mancanza di interconessione tra i vari serbatoi idrici comunali, segnatamente quelli di Forche-Rupe Atenea con i serbatoi Itria, Madonna delle Rocche, Fontanelle, San Michele, Montaperto e Giardina Gallotti. Una situazione, secondo Principato, che causa disfunzioni nella distribuzione con turni che sfiorano anche i 20-30 giorni. Da qui l’invito al sindaco Piazza di sollecitare il Voltano ad assicurare una portata idrica di almento 50 litri al secondo e di invitare il commissario Cuffaro ad eseguire le opere di interconnessione tra i serbatoi comunali.