Notiziario di Martedì 15 Ottobre 2002
E la tragedia avvenuta oggi sulle acqua di La Spezia ci porta alla mente quella, ben più grave, avvenuta proprio un mese fa a Capo Rossello, in territorio di Realmonte. Un’imbarcazione carica di clandestini è affondata nella notte tra il 14 e il 15 settembre probabilmente a causa di una violenta grandinata. Tragico il bilancio: 37 morti e 94 superstiti. E oggi a distanza di un mese la Chiesa di Realmonte ha voluto ricordare la tragedia con una messa celebrata dal parroco, don Giuseppe Gagliano, nello stesso punto dove avvenne il naufragio. L’iniziativa è stata voluta anche dai volontari della Confraternita Misericordia che ha provveduto sin da quel tragico giorno a dare assistenza morale e concreta agli scampati. Al termine della messa il parroco e due volontari, su una piccola imbarcazione, hanno raggiunto lo scoglio contro il quale si è schiantato il barcone dei clandestini per lanciare in mare dei fiori. E domani pomeriggio nella chiesa madre di Favara verrà celebrata un’altra messa in ricordo della tragedia del mare. A Favara, ricordiamo, sono tumulate nel cimitero quattro delle vittime del naufragio.