Notiziario di Martedì 15 Ottobre 2002
E passiamo alla giudiziaria. E’ cominciato, ma è stato subito rinviato all’udienza fissata per la fine del mese, il processo antimafia denominato “Fortezza”, dal nome dell’operazione del luglio 2001. Il dibattimento si svolge nell’aula bunker del carcere di contrada Petrusa, davanti ai giudici del Tribunale di Agrigento, presieduto da Maria Agnello. Il processo è a carico degli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Si tratta di Vito Iannì, Alessandro Siragusa, Natalino L'Abbate, Roger Incardona, Giuseppe Gambacorta, Luigi Putrone, Alfonso Falzone, Antonino Licata e Giovanni Moscato, tutti di Porto Empedocle. Sono accusati del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. L'operazione Fortezza vede coinvolto anche il medico agrigentino, Alfonso Lo Zito, accusato di aver acquistato un pacchetto di voti, per le elezioni politiche del maggio 2001 dal clan mafioso. La posizione di Lo Zito è stata stralciata. Per lui l’udienza preliminare è in programma domani.