Notiziario di Lunedì 6 Marzo 2000
Si è parlato del nuovo piano regolatore generale, ieri ad Agrigento al palacongressi in un convegno organizzato dal rotary al quale hanno preso parte il sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, il Presidente della Regione, Angelo Capodicasa e il progettista del nuovo Prg L'architetto Imbesi.Dopo i saluti di rito del Presidente del rotary agrigentino, Alessandro Mazara, ha preso la parola il sindaco di Agrigento il quale dopo un escursus sulla storia che ha portato alla designazione del gruppo Imbesi per la preparazione del Prg si è soffermato soprattutto su due questioni fondamentali. La prima di ordine burocratico e cioè come dopo l'approvazione del Prg, da parte del consiglio comunale, l'organismo di controllo Regionale non blocchi l'attuazione dello stesso strumento urbanistico con i suoi tempi biblici di accertamento. Inoltre Sodano si è soffermato sulla necessità che il nuovo Prg sia da considerarsi come un piano che possa rilanciare lo sviluppo della città.Il prof Imbesi ha svolto la sua relazione partendo proprio dalle difficoltà che la legislazione italiana avverte sul fronte urbanistico, con una pressante contraddizione tra un modello decentrato decisionale e un controaltare di costante presenza centralistica che spesso fornisce indicazioni che non riescono a calarsi nel locale.Un dato, una contraddizione ancora operante nella nostra nazione che ad Agrigento trova una sua origine e perpetuazione nella questione zona A.Poi imbesi si è soffermato sulla necessità che il nuovo prg deve anche fornire nuove regole.