Notiziario di Mercoledì 2 Febbraio 2000
Intanto Cgil, Cisl e Uil intervengono sul precariato in una nota che trae spunto dal progetto della Regione di aprire mille contratti di diritto privato per altrettanti ex articolisti. ''In realta' - sostengono i sindacati - di questo argomento si parla da mesi senza che sia stata ancora avviata nessuna iniziativa concreta. Chiediamo che siano attivati tutti i 10mila contratti di diritto privato con le pubbliche amministrazioni che erano stati previsti dal patto per l'occupazione e dalla successiva legge regionale (18 del 1999). A partire - specificano - da quelli con la Regione, per i quali chiediamo l'avvio immediato del confronto con lo scopo di stabilire quali profili professionali si intende immettere nell'amministrazione in rapporto ai servizi che si punta a coprire''. Anche rispetto alle altre strade individuate come sbocco per i precari, Cgil, Cisl e Uil lamentano un sostanziale ''immobilismo''. ''Si e' previsto il passaggio a lavori di pubblica utilita' per 10 mila persone. Finora pero' - dicono - ne sono stati approvati solo 2.000. Per gli incentivi all'autoimpiego (mille le domande presentate) manca la copertura finanziaria''. La nota prosegue osservando che ''nessuna iniziativa e' partita per l'immissione di personale nell'apparato produttivo con il concorso delle associazioni di categoria''. Il precariato continua, insomma, denunciano i sindacati, ''ad essere nell'isola un problema irrisolto''.