Notiziario di Martedì 15 Giugno 1999
''Questa e' una legge elettorale che avevo gia' definito barbara sotto il profilo della proporzionale, dicendo e denunciando che il peggiore nemico e' l' alleato di governo e finisce che il competitore vero e' il tuo compagno di cordata. E' una legge ignobile nella sua concezione''. Lo sostiene il sindaco di Catania Enzo Bianco, all'indomani della mancata elezione nonostante più di centomila preferenze attribuitegli in Sicilia e in Sardegna. Bianco in un incontro con i giornalisti ha definito il sistema "allucinante" giudicando ''inammissibile che in Sicilia e in Sardegna vengano eletti soltanto sei deputati europei rispetto ai 10 ai quali si ha diritto''. Per Bianco, inoltre, ''e' assolutamente inammissibile, contro ogni elementare principio, che qui per eleggere un deputato occorrono due voti quando in Campania ne basta uno''. Analizzando i dati elettorali, ha definito il risultato ''straordinariamente positivo'' e affermato che ''il successo dei Democratici conferma la voglia di cambiamento''. Il sindaco di Catania ha annunciato che come capo della delegazione italiana in seno al comitato delle Regioni, farà ''lavorare per Bruxelles questo grande fermento delle municipalità e delle realtà locali'', aggiungendo che vuole lavorare ''affinche' questa grande opportunita' dei Democratici non finisca con questa stagione ma diventi un partito e si lavori per fare una fase nuova dell'Ulivo. Rispondendo alle domande dei giornalisti, ha definito la sua una ''leadership siciliana nell'ambito del Centrosinistra'' che vuole utilizzare ''per lavorare fortemente per un cambiamento, per prepararci alla modifica del sistema elettorale della Regione siciliana''. Bianco ha poi aggiunto: ''le crisi alla Regione non si fanno per la vicenda di Sciacca''. 'Noi - ha detto - diciamo al governo della Regione: vi giudicheremo sulla base di quello che saprete fare. Se darete una risposta forte ai bisogni della Sicilia con un'azione di riforma, lavorate tranquillamente, se invece purtroppo la Regione siciliana ha il fiato grosso e non riesce a dare risposte ai bisogni di rinnovamento della Sicilia, o la Regione e' in grado di dare queste risposte o sarebbe meglio che andasse a casa. Ma noi lavoreremo affinché il governo Capodicasa ce la faccia a dare risposte''.