Notiziario di Giovedì 19 Novembre 1998
I carabinieri del comando tutela patrimonio artistico hanno inviato alla procura di Enna un esposto in cui una guida archeologica, Edward ronchet, denuncia che una moneta decadramma di Agrigento del quinto secolo avanti cristo, in argento, esportata illegalmente in Svizzera, sarà venduta all'asta a New York all'inizio di dicembre. Il decadremma sicelioto raffigura una quadriga con auriga sormontata da una aquila, e sotto i cavalli un granchio. Sul rovescio vi sono due aquile con gli artigli su una lepre. Nel mondo sono conosciuti solo sei esemplari del decadramma. Secondo il firmatario dell'esposto la moneta, portata illegalmente in Svizzera nel 77 venne sequestrata all'uomo di cui Tronchet fa il nome, che la deteneva per pagare una multa inflitta allo stesso esportatore dalla dogana. Successivamente è scritto nell'esposto, la moneta fu acquistata da un uomo che l'ha rivenduta ad un collezionista di Bellinzona residente a Milano. Alla morte del collezionista il decadramma finì ad una società numismatica di Zurigo. Tronchet cita anche una serie di testimoni, che , a suo dire, potrebbero confermare l'esportazione illegale della rarissima moneta agrigentina.