Notiziario di Mercoledì 18 Novembre 1998
Si svolgeranno domani alle 15, nella chiesa Madre di Palma di Montechiaro i funerali dell'agente penitenziario Antonio Condello ucciso ieri notte a Palma di Montechiaro. Oggi è stata effettuata l'autopsia sul cadavere dell'uomo. Un primo risultato è che Antonio Condello potrebbe essere stato ucciso da due sicari dato che l'agente sarebbe stato colpito al tronco, alla testa e ad un braccio da 11 proiettili calibro 9, mentre generalmente un caricatore ne contiene soltanto nove.E stamane nel carcere di contrada Pertusa c'è stato un incontro tra il direttore generale degli istituti penitenziari, Alessandro Margara, il suo vice Paolo Mancuso ed il direttore del personale degli istituti penitenziari Emilio Di Somma. "Si tratta - ha detto Margara - di un fatto molto grave che ci turba". Un'altra riunione tra i vertici degli istituti penitenziari si era svolta ieri, in prefettura. E sull'omicidio dell'agente di polizia penitenziaria Antonino Condello interviene oggi anche il sindaco di Palma di Montechiaro. Secondo Rosario Gallo, il grave fatto "fa ripiombare Palma di Montechiaro nella paura e rischia di cancellare gli sforzi fatti negli ultimi anni per liberare la città dalla cappa di violenza mafiosa". Gallo evidenzia come a Palma in meno di due anni siano stati uccisi "tre uomini che svolgevano importanti e delicate funzioni pubbliche: Condello, il medico Giulio Castellino e l'agente della polizia municipale Giovanni Fazio". Il sindaco si è appellato alle forze politiche, ai sindacati, ai parlamentari, agli amministratori dei comuni vicini, ai giovani, alla scuola e alla Chiesa affinché manifestino "la condanna della violenza e della mafia ed il diritto ad avere per tutti sicurezza e libertà'".