Notiziario di Giovedì 2 Agosto 2007
Continua la lunga agonia del quaranta lavoratori addetti alla pulizia straordinaria di Agrigento, Dopo avere accettato nei giorni scorsi, la riduzione del contratto di lavoro da 30 a 24 ore settimanali, come se non basatsse, le imprese utilizzano i lavoratori con turni discontinui non permettendo agli stessi di trovare un’altra collocazione lavorativa per le restanti ore. Lo denuncia Maurizio Saia della Fisascat CISL. In città, malgrado le rassicurazioni, non viene svolto il lavoro di pulizia tre giorni su sette. Oltre al danno la beffa, continua Saia, i lavoratori infatti, non hanno percepito le retribuzioni di giugno e luglio, il tiro e molla tra le imprese e il comune è diventato un classico. Ci domandiamo a cosa serve il doppio passaggio, il comune paga le imprese e quest’ultime pagano i lavoratori. Sarebbe più auspicabile, continua Saia, che fosse soltanto un ente a provvedere al pagamento dello stipendio. Marco Zambuto in campagna elettorale aveva adottato lo slogan, il coraggio di cambiare, bene dice Saia, è arrivato il momento.