Notiziario di Lunedì 16 Luglio 2007
Sono ore decisive, a Sciacca, per il futuro del Golf Resort di Sir Rocco Forte, la mega strauttura turistico – alberghiera, il cui progetto, a causa di intoppi burocratici, rischia di andare in fumo. Oggi pomeriggio a Palermo è in programma un vertice con l’assessore al Turismo Dore Misuraca dopo la minaccia dell’imprenditore inglese di mollare tutto se entro breve tempo non riprenderanno i lavori, sospesi dopo alcuni rilievi mossi da Legambiente e dall’ufficio tecnico comunale. Il servizio.
Salvo il Golf resort di Sciacca. "Domani sarà pronto il decreto grazie al quale proseguiranno i lavori del Golf Resort di Sciacca". Lo ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, al termine della riunione tenutasi questa mattina a Palazzo d'Orleans, alla presenza degli assessori regionali al Territorio ed Ambiente e al Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Rossana Interlandi e Dore Misuraca, di Moreno Occhiolini in rappresentanza della Sir Rocco Forte, del Sindaco di Sciacca, Mario Turturici, dell'on. Marinello, deputato nazionale di Forza Italia, e dei dirigenti dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente. "Nel corso dell'incontro - ha proseguito - sono state superate le criticità, evidenziate dal dipartimento Territorio ed Ambiente, chiudendo una pagina difficile che avrebbe messo a rischio un investimento di circa 135 mln di euro, tra pubblico e privato". "Esprimo grande soddisfazione per il buon esito della riunione - ha detto l'assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Rossana Interlandi - durante la quale abbiamo esaminato tutti i punti in cui si registravano diversità di vedute, individuando le idonee soluzioni tecniche". "Il via libera ai lavori consentirà di realizzare un progetto di assoluta rilevanza internazionale - ha precisato l'assessore regionale al Turismo Misuraca - che contribuirà al processo di destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso un'offerta diversificata e in grado di competere nei circuiti turistici di livello, con importanti ricadute economiche e occupazionali".