Notiziario di Mercoledì 4 Aprile 2007
Slitta a oggi pomeriggio l'esame, all'Ars, del disegno di legge di riordino delle Terme di Sciacca e Acireale. La decisione è stata adottata dal presidente di turno, Raffaele Stancanelli, per consentire ai deputati e alle forze politiche di presentare gli emendamenti al testo, approdato a Sala d'Ercole dopo il via libera della Commissione Bilancio. Ieri l'aula, nel corso di una breve seduta, ha discusso e approvato gli articoli del disegno di legge la cui normativa tende a superare il vizio di legittimità che grava sui concorsi a suo tempo banditi per il settore dei beni culturali. Il provvedimento sarà posto in votazione finale in una delle prossime sedute del Parlamento siciliano che –fra l’altro- ha pure avviato l’esame di un altro disegno di legge: quello che riguarda alcune modifiche alla legge sull’istituzione dell’ente lirico regionale teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania. Il presidente di turno dell’Assemblea, Raffaele Stancanelli, dopo avere annunciato che l’assessore alla cooperazione, al commercio, alla pesca e all’artigianato Antonino Beninati riferirà in Aula –su sollecitazione del parlamentare di AN Nicola Cristaldi- se siano vere le informazioni riguardanti l’impugnativa da parte della Commissione europea delle norme regionali sul fermo biologico, ha aggiornato i lavori a domani pomeriggio, con all’ordine del giorno, come detto, l’esame anche del disegno di legge sul riordino delle aziende autonome delle terme di Sciacca e Acireale. In quest’ultimo provvedimento sono pure contenute alcune disposizioni riguardanti le materie connesse alla programmazione dell’atti.