Notiziario di Sabato 24 Marzo 2007

Italkali, arriva la svolta. Dopo otto lunghi anni si avvia a conclusione il lungo iter relativo alla vendita del pacchetto di maggioranza delle azioni, in mano al socio pubblico. Il percorso individuato dall’assessore regionale all’Industria, Giovanna Candura, tecnico di area AN, è quello del recesso convenzionale, scaritati gli altri stumenti, quali l’asta pubblica o la trattativa privata. Un piano di dismissione del 51 per cento delle azioni in mano alla Regione, controllate attraverso l’Ente Minerario Siciliano che, come annuncia il segretario provinciale della Cgil, Piero Mangione, porterà allo sblocco delle risorse e dei finanziamenti che dovrebbero rilanciare il settore chimico minerario, una volta fiore all’occhiello dell’economia siciliana. L’assessore Candura sta stringendo i tempi per chiudere la trattativa tra Regione e soci di minoranza, interessati, ovviamente, all’acquisto delle quote lasciate dall’Ente Minerario, valutate intorno ai 15 milioni di euro. Finalmente una soluzione al problema, commenta Mangione, per il quale la via prospettata dal governo è quella più breve per la privatizzazione totale dell’Italkali dal cui, aggiunge, dipenderà il rilancio del settore in Sicilia e in particolare in provincia di Agrigento dove risiedono due delle tre miniere attive. Tuttavia Mangione si dice fortemente preoccupato per il ritardo nella convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci che dovrebbe dare il via all’intera operazione di vendita. Ritardo che potrebbe provocare qualche problema. Attualmente, come si sa, la miniera di Realmonte, da cui viene estratto il salgemma, è in stand by, con i 30 lavoratori trasferiti all’impianto di Racalmuto, mentre per 12 dipendneti è stata chiesta la cassa integrazione. Ed è fermo anche l’intero indotto con centinaia di lavoratori di ditte esterne che hanno perduto il posto di lavoro senza la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali. Ma la privatizzazione dell’Italkali consentirà la coltivazione della Kainite secondo il piano industriale redatto dal management dell’azienda. dismissione. e sono in corso in questi giorni In questi giorni sono in corso
A breve dovrebbe tenersi l’assemblea straordinaria dei soci per il via libera all’intera operazione.

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