Notiziario di Sabato 10 Marzo 2007
Nel 1998 aveva fatto richiesta di essere assunto al Comune di Agrigento attraverso la mobilità volontaria. Ma la sua domanda non venne accolta. Oggi, invece, il giudice del lavoro del Tribunale di Agrigento gli ha dato pienamente ragione. Protagonista della vicenda l’architetto Silvestre Baio, agrigentino, per diversi anni in servizio al comune di Acierale. Nel 98, come detto, fece istanza di assunzione al comune di Agrigento che nel frattempo aveva bandito un concorso a tre posti per coprire l’organico all’Ufficio tecnico comunale. L’istanza, come detto, non venne accolta e il professionista, Clamorosa decisione del giudice del lavoro del tribunale di Agrigento, Giulia De Marco. Accolta l’istanza dell’avvocato Francesco Calafato con la quale si impegna il comune di Agrigento ad assumere l’archietto Silvestre Baio. Una vicenda che si trascina dal lontano 1998 quando il professionista, incaricato al comune di Acireale, fece domanda di mobilità volontaria al comune di Agrigento che aveva bandito un concorso per 3 posti all’ufficio tecnico. Ma l’istanza di Silvestre Baio non venne accolta. Tramite l’avvocato Calafato, il giudice ha condannato il comune di Agrigento per non avere dato esecuzione ad una precisa disposizione di legge. E così Silvestre Baio dovrà adesso essere assunto al comune di Agrigento.