Notiziario di Venerdì 9 Marzo 2007
Prosegue, davanti ai giudici del Tribunale di Agrigento, il processo con rito abbreviato a carico dei presunti autori dell’omicidio del giovane Stefano Di Giacomo, di Aragona, ucciso la notte del 30 dicembre 2005 nel corso di una tragica rapina in una villa di Siculiana. La famiglia Di Giacomo, assistita dagli avvocati Raimondo Cipolla e Giuseppe Sciarrotta, si è costituita parte civile. Secondo le tesi accusatorie il giovane, laureato in geologia, sarebbe stato ucciso volontariamente e non accidentalmente durante la rapina. Gli imputati davanti al gup Luisa Turco, accusati di omicidio in concorso, sono, Francesco Bruno, Antonio Fretto, Antonio Gagliano, Giovanni Salvaggio, Alfonso Iacono, David Tuttlomondo.