Notiziario di Giovedì 22 Febbraio 2007
Soluzione salomonica al CSM, chiamata a pronunciarsi in ordine allo scontro sulla riorganizzazione della Dda di Palermo. Una bacchettata per entrambi i protagonisti della vicenda, il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso e il capo della procura, Francesco Messineo. La Prima Commissione del Csm ha chiuso così, per la parte di propria competenza il caso, con un documento approvato all'unanimità e che potrebbe essere discusso dal plenum di Palazzo dei marescialli. Nel testo i sei consiglieri che la compongono sottolineano "l'esigenza della massima unità e della leale ed efficace collaborazione tra i magistrati impegnati nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata"; e ribadiscono "il richiamo ai magistrati alla rigorosa osservanza dei doveri derivanti dall'alta responsabilità connessa all'esercizio delle funzioni ed alla massima riservatezza e prudenza nei rapporti con gli organi di stampa".