Notiziario di Giovedì 2 Novembre 2006
"Il ponte sullo Stretto non era una grande opera, ma un'opera sciocca e l'abbiamo rimossa": lo ha detto il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, intervenendo oggi a Campobasso a un incontro elettorale. "Al suo posto - ha annunciato - faremo opere importantissime, come la ferrovia Battipaglia-Reggio Calabria e la Messina-Catania-Palermo, che il Mezzogiorno aspettava e che sono indispensabili". L'esponente del Governo ha poi definito la Tav "un problema che stiamo cercando di rimuovere dalle incrostazioni nelle quali l'aveva buttata il modo di fare del centro destra e soprattutto del Ministero delle Infrastrutture di allora". "Si è riattivata - ha proseguito il ministro - la procedura ordinaria di valutazione di impatto, si è riattivata la conferenza di servizio, sta operando l'Osservatorio che deve cercare di recuperare il rapporto con le popolazioni locali che si era incattivito. Io non dispero che, nel giro di qualche mese, si riesca a riavviare le cose per un'opera che considero indispensabile".