Notiziario di Mercoledì 3 Maggio 2006
Riesplode l'emergenza immigrazione a Lampedusa, dove oggi sono arrivati, a diverse ondate, complessivamente 556 clandestini, tra cui otto donne, che si aggiungono ai 171 giunti ieri. Il gruppo piu' numeroso, composto da 524 extracomunitari, è approdato con un peschereccio di 25 metri, entrato in porto senza che nessuno lo avvistasse alle 6.30 di stamani. Decine di migranti, scesi a terra si sono dipersi sull'isola e sono stati successivamente rintracciati dai carabinieri, mentre altri sono stati bloccati direttamente sul natante dov'erano rimasti. Gli altri 32 stranieri viaggiavano su un'imbarcazione di circa 7 metri, seganalata a 30 miglia da Lampedusa da alcuni pescherecci e poi raggiunta da motovedette della Guardia Costiera. Le condizioni del mare, forza 5 in peggioramento, hanno imposto il trasbordo degli extracomunitari che sono stati imbarcati su una delle unita' della Capitaneria e della Marina Militare e condotti sull'isola. Secondo le prime informazioni, gli extracomunitari sarebbero provenienti da Pakistan, Bangladesh e India. Il natante stava affondando perché imbarcava acqua. L'operazione di soccorso è scattata immediatamente, dopo l'allarme dato da alcuni immigrati ospiti del centro di accoglienza di Caltanissetta. Gli extracomunitari avevano infatti raccolto la richiesta di aiuto lanciata, attraverso un telefono satellitare, da alcuni loro congiunti a bordo del barcone. Nel Centro di prima accoglienza dell'isola, che può ospitare fino a un massimo di 190 persone, si trovano in questo momento circa 727 immigrati. Forse già domani la Prefettura di Agrigento darà il via al ponte aereo per trasferire dal centro di prima accoglienza dell'isola gli immigrati. Si prevede infatti una tregua sul fronte degli sbarchi, per via del peggioramento delle condizioni del mare.