Notiziario di Martedì 18 Aprile 2006
Feste trascorse senza problemi in provincia di Agrigento. E di Pasqua e di Pasquetta ci occuperemo in altra parte del giornale. L'apertura è dedicata alla politica perchè per i leader e i partiti politici è stata una Pasqua impegnativa in Sicilia. Alle 16 di domenica infatti è scaduto il termine per la presentazione dei simboli che correranno alle Regionali del 28 maggio. Sono ben 50 i simboli depositati presso l'assessorato alle autonomie locali. E sono 4 i candidati in corsa alla presidenza: ai già noti Cuffaro, Borsellino e Musumeci oggi si è aggiunto il nome di Francesco Tanasi, leader dei Consumatori. Il servizio.
Con la deposizione dei simboli tra sabato e il giorno di Pasqua è partita la lunga corsa che porterà alle elezioni regionali del 28 maggio. Gli elettori saranno chiamati ad eleggere il nuovo governatore e i 90 deputati dell'Ars. Quattro, al momento, sono i candidati per la presidenza della Regione: l'uscente Salvatore Cuffaro per la CdL, Rita Borsellino sostenuta dall'Unione, Nello Musumeci per Alleanza Siciliana e Francesco Tanasi, leader del movimento dei consumatori italiani.
50 invece i contrassegni depositati all'Assessorato regionale delle Autonomie Locali che entrò domani valuterà i requisiti presentati insieme ai simboli e chiederà, eventualmente, di sostituire quelli non in regola. Tantissimi sono infatti i contrassegni quasi uguali. Superata questa fase i partiti potranno presentare all'Ufficio centrale della Corte d'Appello le liste dei candidati i cui termini scadranno il 27 e 28 aprile. Si voterà con il sistema proporzionale puro che prevede una soglia di sbarramento del 5%. L'introduzione dell'elevata soglia per entrare a Sala d'Ercole, imporrà inevitabilmente ai piccoli partiti una serie di alleanze e apparentamenti. L'Mpa di Lombardo a tal proposito ha sottoscritto un'alleanza politica elettore con Nuova Sicilia di Pellegrino dando vita al Polo degli autonomisti. Nuovo Psi, Pli, Alternativa sociale e pri dovrebbero comporre la lista del presidente. Per l'Unione Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, partito dei comunisti italiani, verdi, Sdi e primavera siciliana si presenteranno sotto il simbolo Uniti per la Sicilia. E sempre nel centro sinistra l'Udeur di Mastella potrebbe allearsi con i socialisti di Craxi. E in queste ore sta prendendo quota la candidatura di Gianfranco Miccichè, ormai ex ministro e fondatore di Forza Italia in Sicilia. Per Miccichè si profila, in caso di vittoria di Cuffaro, la carica di presidente dell'Ars.