Notiziario di Lunedì 6 Marzo 2006
E la criminalità, in provincia di Agrigento, ha deciso di entrare in campagna elettorale. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi è stata data alle fiamme la villa di Filippo Caci, di Porto Empedocle, esponente politico dell'Udc e consulente alla Regione. La villa, in località Punta Grande, è utilizzata nel periodo estivo anche dall'ex sindaco Paolo Ferrara che da anni vive sotto scorta. L'incendio appiccato ha distrutto alcuni mobili. Intanto il mondo politico si stringe attorno a Filippo Caci. Per il presidente della provincia Enzo Fontana l'atto criminoso conferma che oggi è in corso una escalation criminale nei confronti di uomini politici che hanno incarichi amministrativi e partecipano alla gestione della cosa pubblica. Solidarietà esprime l'assessore provinciale Lillo Firetto: si ripropongono in città, sostiene, atti figli di un profondo degrado sociale che va contrastato con l'impegno serio. Solidarietà anche dal coordinamento cittadino di Forza Italia per il quale è doveroso chiedere a tutte le forze politiche di fare quadrato attorno a chi, a fronte di un impegno politicio e civile, è vittima di gesti di questo tipo. Intanto indagini sono in corso da parte degli agenti del commissariato di polizia.