Notiziario di Venerdì 24 Febbraio 2006
Il Tribunale di Enna ha condannato a 13 anni e 7 mesi per associazione mafiosa Raffaele Bevilacqua l'avvocato accusato di essere al vertice della cosca ennese e in contatto col boss latitante Bernardo Provenzano. Benedetto Brizzi indicato come braccio destro di Bevilacqua e Totò Bonfirraro, autista di Bevilaqua, sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi di carcere, Gerry Gesualdo, l'elettricista a 2 anni e 6 mesi. È stato assolto perchè il fatto non sussiste Giuseppe Bevilacqua, figlio di Raffaele, accusato di intestazione fittizia di beni.Il pm Roberto Condorelli nella requisitoria durata sette ore aveva chiesto la condanna a 26 anni e mezzo di reclusione per il presunto capomafia ennese. Nel procedimento era stato coinvolto inizialmente anche il deputato regionale ds Vladimiro Crisafulli che era stato prosciolto in istruttoria.