Notiziario di Lunedì 3 Ottobre 2005
Sarà effettuata secondo il sistema del porta a porta la verifica delle utenze interessate all’allaccio del metano ad Agrigento. Lo ha disposto il sindaco Aldo Piazza alla luce del fatto che le richieste pervenute alla Siciliana Gas sono state nettamente inferiori rispetto alle utenze stimate, nonostante l’enorme richiesta in un primo tempo avanzata dai cittadini molti dei quali hanno lamentato di non essere stati avvertiti della possibilità di usufruire del servizio. Contattando tutti i potenziali utenti, si legge in una nota del Comune, si possono fornire risposte certe alle famiglie che da anni attendono di poter usufruire del servizio. Nel luglio scorso, come si ricorderà, si è tenuto un vertice al Comune con la Siciliana Gas per studiare la possibilità di metanizzare quelle zone della città, tra cui il centro storico, Villaggio Mosè e San Leone, che ancora non sono metanizzate. Per ogni informazione i cittadini potranno chiamare il numero verde 800 995 945. ----------------- Tagli al servizio di Guardia medica in provincia di Agrigento sono previsti nel quadro della rimodulazione derivante dal nuovo Contratto di Lavoro di Medicina Generale. Sulla vicenda oggi interviene il deputato nazionale di Forza Italia, Giuseppe Marinello, il quale esprime forte perplessità su come si sta operando in territori per altro afflitti da ataviche carenze di struttre socio-sanitarie. Ci stupisce, continua Marinello, come l’assessore alla Sanità Pistorio, non abbia sentito l’esigenza di sentire quelle realtà che vengono interessate e danneggiate da tali provvedimenti. Marinello fa appello al presidente della regione, Cuffaro, perché venga rivisto il provvedimento. -------------- Oggi si è riunito il direttivo provinciale della Confagricoltura, nel corso del quale è stato eletto il nuovo direttore. Si tratta di Alessandro Vita, esperto del settore, da anni in prima linea a difesa delle prerogative della categoria. La mia nomina, ha dichiarato, masce in un momento particolare in cui versa il mondo agricolo in una crisi al momento irreversibile. Occorre, ha conclusa, una serie azione sindacale in difesa dell’economia agricola che rappresenta per la provincia di Agrigento fonte di sostentamento per migliaia di persone. --------------- Il sindaco di Campobello di Licata, Calogero Gueli, ha azzeratto oggi la giunta comunale. Il provvedimento, dichiara, si inquadra nell’ambito di una normale rotazione degli assessori, come stabilito in campagna elettorale. E intanto non si placano le polemiche seguite alla vicenda della sfiducia prima e della rielezioni poi del presidente del consiglio comunale, il diessino Giovanni Corallo. Oggi interviene Vito Terrana, dell’UDC, battuto nel corso della votazione, il quale contesta l’entusiasmo del sindaco Gueli e ricorda che Corallo ha riportato i suoi stessi voti e che è stato rieletto grazie ad un artifizio dello Statuto. Terrana inoltre stigmatizza l’atteggiamento di un consigliere comunale del suo stesso partito che avrebbe votato per il candidato del centro sinistra. -------------- E occupiamoci dell’omicidio di un extracomunitario, il cui corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto ieri pomeriggio in una abitazione di via Martinez, a Licata. La vittima è Iguer Abderahmane, 45 anni, marocchino, sposato con figli residenti in Marocco. Nel pomeriggio, nella sala mortuaria dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio di Agrigento, è stata compiuta l’autopsia sul cadavere dell’uomo, disposta dal PM Riccardo Scudieri che coordina le indagini. Nelle prossime settimane il medico legale consegnerà al magistrato i risultati delle analisi che saranno effettuate su alcuni campioni prelevati sulla salma. I Carabinieri sospettano che l’uomo facesse parte di una organizzazione criminale dedita agli sbarchi di clandestini o al traffico di stupefacenti e che abbia pagato con la vita uno sgarro. ----------------- Centoventi immigrati clandestini egiziani sono stati rimpatriati stamane con un volo charter partito da Lampedusa. Lo rende noto il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, spiegando che gli stranieri erano sbarcati nei giorni scorsi in Sicilia ed erano stati ospitati presso il Centro di Lampedusa, dove, si legge in un comunicato, hanno ricevuto la necessaria assistenza. Altri 60 cittadini egiziani erano stati respinti verso la Libia, lo scorso sabato primo ottobre. L'iniziativa si inserisce nel quadro della collaborazione da tempo avviata con le autorità di Tripoli in materia di contrasto dei flussi migratori illegali. ---------------- Omicidio di mafia nel palermitano. La vittima si chiamava Maurizio Lo Iacono, 34 anni, morto a seguito di una sparatoria avvenuta a Partinico. L'uomo è stato colpito da una raffica di proiettili mentre era alla guida di una Smart. Francesco Lo Iacono, ritenuto vicino al clan di Bernardo Provenzano, era attualmente sotto processo davanti ai giudici del tribunale di Palermo perchè accusato di associazione mafiosa. Era stato scarcerato dopo che i giudici della corte d'appello avevano annullato il processo in cui era stato condannato a nove anni di reclusione per un vizio di forma che riguardava la sua estradizione dal Brasile dove si era rifugiato per 10 anni. Fu Giovanni Brusca, per primo, a fare il suo nome indicandolo come fedelissimo di Provenzano. --------------- Riaprirà regolarmente domani l’asilo nido del villaggio Mosè, oggi rimasto chiuso per mancanza di personale ausiliario. Il comune ha disposto per domani l’invio di una unità lavorativa per consentire la ripresa della normale attività didattica. Stamani i genitori dei bambini che frequentano l’asilo hanno avuta la sgradita sorpresa di trovare la struttura chiusa. E non è la prima volta che accade in quest’inizio di anno scolastico. Lo scorso anno l’asilo rimase chiuso più volte, lamentano oggi i genitori, e sempre per mancanza di personale ausiliario. I genitori pertanto sollecitano una immediata soluzione del problema. ------------ Nuova udienza, oggi, al Tribunale di Palermo, del processo a carico del prefetto Mario Mori e del tenente colonnello dei Carabinieri, Sergio De Caprio, accusato di favoreggiamento di Cosa Nostra nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata perquisizione del covo di Riina, nel giorno del suo arresto. Dopo il giudice Luigi Patronaggio, che la volta scorsa ha accusato l’ex procuratore Caselli di avere impedito il blitz, oggi ha deposto l'ex procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Aliquò, il quale ha dichiarato che il colonnello Mori comunicò ufficialmente alla Procura la cessazione del servizio di osservazione del covo di Riina, soltanto il 30 gennaio, 15 giorni dopo il suo arresto. Prima di quella data, ha aggiunto Aliquò, aveva semplicemente accennato alla possibilità di interrompere l'osservazione. Ma a contestare la ricostruzione cronologica dei giorni che seguirono la cattura di Riina fornita dal teste, è stato lo stesso Mori che ha reso dichiarazioni spontaneem sostenendo di avere comunicato l’interruzione del servizio il 30 gennaio perché, ha detto, nessuno mi aveva chiesto nulla. Il processo è stato rinviato a lunedì prossimo. La Corte si trasferirà a Roma per sentire i pentiti Giovanni Brusca e Giuseppe La Rosa. ------------- Visita oggi ad Agrigento del console di Francia Henri Vignal. Il diplomatico ha incontrato il presidente della Provincia Fontana col quale sono state poste le basi per un rapporto di collaborazione.