Notiziario di Lunedì 12 Settembre 2005
E a Gela ha operato anche il personale del dipartimento regionale della Protezione civile, che ha attivato prontamente i soccorsi e le iniziative di assistenza. Tanti immigrati sono stati trasferiti al Centro della Protezione civile di Gela, un grande capannone alla periferia della città dove sono state eseguite anche le procedure di identificazione. Siamo vicini, ha detto l’assessore Cimono, ai tanti extracomunitari sbarcati a Gela, l’ennesima flotta di disperati che ha sfidato ancora una volta il Canale di Sicilia a bordo di una fatiscente imbarcazione, tra le difficoltà e le conseguenze mortali che purtroppo si sono verificate.