Notiziario di Venerdì 9 Settembre 2005
Lo si vedeva spesso, alla domenica, volteggiare col suo aereo ultraleggero sulla spiaggia di San Leone. Lo stesso aereo che ieri ha spezzato la sua giovane vita. Calogero La Mantia, 27 anni, è precipitato nelle campagne di Gela, subito dopo il decollo. L'incidente è avvenuto sotto gli occhi del fratello, Alberto, che ne seguiva la rotta. Per cause che i carabinieri stanno cercando di appurare, Calogero La Mantia, ha perso il controllo del velivolo alla prima virata a destra, subito dopo il decollo dal campo di volo gelese di contrada ''Femmina Morta'', schiantandosi al suolo. Scattato l'allarme, è stato fatto intervenire l'elisoccorso da Caltanissetta. Ma quando il giovane pilota è stato estratto dai rottami del suo velivolo era già privo di vita. Le indagini sono coordinate dal PM di Gela Francesca Bianchetti, che ha ordinato il sequestro dei resti del velivolo e disposto l'autopsia sul cadavere del pilota. Il giovane faceva parte di un gruppo di amatori del volo che effettuano escursioni in Sicilia. Nei giorni scorsi aveva tentato di prendere il volo, ma a causa del forte vento aveva deciso di lasciare a terra il suo ultraleggero. Ieri aveva deciso di riprendere l'aereo e far ritorno ad Agrigento. Ma qualcosa non è andata per il verso giusto: un guasto meccanico al velivolo o un malessere improvviso al pilota? E’ quanto stabilirà l'inchiesta giudiziaria. Una passione per il volo, quella di Calogero La Mantia, nata da bambino e maturata con il tempo. Era un volto noto ad Agrigento. Era l’editore dell’emittente Radio Vela, tra le più diffuse in città e in provincia. Era anche impegnato nel sociale, volontario nel 118.