Notiziario di Martedì 31 Maggio 2005
Cinque imprenditori delle province di Agrigento, Trapani e Palermo sono stati iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore della Dda di Palermo, Paolo Guido, per favoreggiamento nei confronti di presunti estortori. I nomi degli indagati sarebbero scritti in un libro mastro trovato ad alcuni esponenti di Cosa Nostra. Nonostante le prove evidenti, però, gli imprenditori avrebbero escluso di essere taglieggiati. Gli imprenditori sono indagati nell'ambito dell'inchiesta antimafia 'Tempesta' avviata lo scorso anno dalla polizia a Castellammare del Golfo e che ha già permesso di arrestare più di dieci presunti affiliati alla 'famiglia' mafiosa di Castellammare. Le indagini hanno appurato che l'organizzazione criminale era dedita al racket delle estorsioni e al controllo degli appalti pubblici. Scoperte anche presunte infiltrazioni nella pubblica amministrazione.