Notiziario di Sabato 28 Maggio 2005
Fine di un incubo per il maresciallo in congedo Giuseppe Mauro, 74 anni, fino agli inizi degli anni Novanta al comando della stazione dei carabinieri di Favara. Mauro nel 2000 era finito coinvolto nell'inchiesta su presunti casi di riciclaggio di marche da bollo che ha visto coinvolti dipendenti del Ministero dell'Interno ed esponenti delle forze dell'ordine. L'accusa era di riciclaggio, ricettazione e peculato. Finiti sotto processo, nella sentenza del primo grado del dicembre 2003, i giudici del tribunale agrigentino avevano assolto cinque degli otto imputati e condannato Natale Ripellino, Eugenio Oliva e appunto Giuseppe Mauro. I tre furono riconosciuti colpevoli del reato di peculato. Adesso la sentenza al processo d'appello che scagiona soltanto Mauro mentre conferma la condanna per gli altri due sottufficiali dell'arma.