Notiziario di Venerdì 6 Febbraio 2004
Un mese di lotta, proteste, sit-in, manifestazioni. Alla fine hanno vinto loro, gli agenti di polizia penitenziaria. Il DAP, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, ha infatti revocato il tanto contestato provvedimento con il quale 88 poliziotti in servizio nelle carceri siciliane, 35 dei quali al Petrusa di Agrigento, sono stati inviati in missione, per un periodo di tre mesi, presso gli istituti di pena del Nord. La vertenza si è conclusa ieri, a Roma, nel corso di un incontro tra il Capo del DAP, Giovanni Tinebra ed i sindacati confederali e di categoria. Diversi i punti dell'accordo: il DAP, a partire da ieri, si impegna a non disporre ulteriori piani di mobilità del personale, come previsto nel provvedimento del 18 dicembre scorso, ma accoglierà richieste su base volontaria. Il personale, che già si trova in servizio di missione, completerà il periodo fino alla naturale scadenza, avrà riconosciuto un pasto presso un esercizio pubblico ed eventualmente l'alloggio presso una struttura alberghiera. I sindacati si dicono soddisfatti dell'esito dell'incontro, anche se, fanno notare, avvenuto con molto ritardo rispetto alla richiesta iniziale. E danno anno al capo del DAP di avere saputo cogliere lo spirito di collaborazione con le organizzazioni di categoria. Dunque, vertenza risolta e manifestazioni revocate. Anche i Verdi, con il deputato regionale Lillo Miccichè, esprimono soddisfazione per l'esito positivo della vicenda, finita anche sul tavolo del Ministro della Giustizia grazie ad una interrogazione parlamentare del segretario nazionale dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, che aveva definito razzista ed illegittimo il provvedimento.