Notiziario di Mercoledì 17 Dicembre 2003
E c'è un'importante novità anche nell'inchiesta sulle talpe alla DDA di Palermo. Uno degli arrestati, l'imprenditore Michele Aiello, accusato di associazione mafiosa e di avere creato una rete occulta di informatori all'interno della Procura, era stato autorizzato ad avere accesso a informazioni e notizie coperte dal segreto. Il particolare, definito molto importante dagli inquirenti, è stato scoperto dal pool di magistrati coordinato dal procuratore Pietro Grasso e dal suo aggiunto Giuseppe Pignatone. L'imprenditore aveva ottenuto il primo livello del certificato Nos, Nulla osta sicurezza, un'autorizzazione provvisoria per partecipare a gare di appalto in cui è posto il segreto in attesa di completare gli accertamenti per il rilascio definitivo del certificato. Aiello, ricordiamo, è stato arrestato assieme a due marescialli della Dia e del Ros, Giuseppe Ciuro e Giorgio Riolo, accusati di essere stati i suoi informatori.